Saranno i grandi protagonisti dei matrimoni in stile Vintage anche per il prossimo anno.
Abiti interamente in pizzo o con piccole applicazioni, veli di pizzo o solo bordati, sono il corredo perfetto per le spose che amano vivere il proprio Grande Giorno con un richiamo al passato.
Perché l'effetto Vintage sia completo, si rivestono di pizzo anche le partecipazioni e la Wedding Cake, vera prova della maestria del pasticcere.
mercoledì 31 ottobre 2012
Halloween e wedding cake stravaganti
Girovagando su Internet, mi sono imbattuta in questa wedding cake preparata in occasione di un matrimonio americano celebrato il 31 ottobre dello scorso anno con una festa a tema...da paura!
martedì 23 ottobre 2012
Chi mi ama, mi segua!
Scrivere sulle suole delle scarpe degli sposi non è solo uno scherzo ricorrente da fare ai malcapitati.
Infatti, sta diventando sempre più un modo simpatico di comunicazione ma già gli antichi Greci incidevano sulle suole dei sandali i propri desideri con l'auspicio di avvicinarli, camminando, e di vederli esauditi prima.
Ai giorni nostri, questa usanza è diffusa soprattutto nei paesi anglosassoni dove gli sposi scrivono, con le proprie mani a pennarello, la data delle nozze, le iniziali del nome, il proprio monogramma oppure brevi frasi spiritose o bene augurali.
La prassi è così diffusa che in commercio esistono adesivi (anche di strass) e timbri creati apposta allo scopo.
Spesso, sono i testimoni e le damigelle della sposa a scrivere dediche o lasciare la propria firma a ricordo del Grande Giorno.
Un simpatico accessorio, molto utilizzato anche come favours (oggetti di ricordo analoghi alle nostre bomboniere) per gli invitati ai matrimoni in spiaggia, sono le ciabatte infradito con la suola incisa per lasciare impronte sulla sabbia con messaggi quali LO-VE sillabato, Just Married, Mr&Ms o altro a tema.
Insomma, si può proprio dire: chi mi ama, mi segua!
lunedì 15 ottobre 2012
Lo sposo: quando i particolari fanno la differenza
Molti sostengono che il
gentleman si riconosce dai particolari del vestire.
In effetti, l'abbigliamento maschile ha una
minore varietà nelle fogge, nell'utilizzo dei tessuti e negli accessori
rispetto a quello femminile.
Per questo motivo, il modo più immediato per dare
un tocco di unicità al proprio stile è di puntare sui particolari dell'abito.
Lo sanno bene gli sposi inglesi e americani che
hanno trovato bizzarri escamotage per non essere tutti vestiti allo
stesso modo riuscendo comunque a rispettare l'etiquette.
In questi Paesi, più che altrove, il giorno del
matrimonio è considerato un momento di aggregazione gioiosa intorno alla nuova
famiglia e una cerimonia festosa in cui tutti - soprattutto gli stessi
protagonisti - si devono divertire lasciando da parte le (pre)occupazioni e lo
stress accumulato durante i preparativi.
Si capisce così perché le cerimonie abbiamo
sempre quel tocco di ironia utile a sollevare l'aria seriosa e spesso troppo
tesa dall'emozione prima del "Sì".
Perfino il tight, l'abito formale per le
cerimonie più eleganti, negli ultimi anni è stato modernizzato con
l'inserimento di nuovi colori per il panciotto al posto del tradizionale grigio
o buff (una via di mezzo fra il giallo e il beige).
Per aggiungere un tono spiritoso, sempre più
spesso gli sposi e i loro testimoni indossano calzini colorati sotto l'abito da
cerimonia, usanza che si sta diffondendo anche in Italia per dare un tocco chic
alternativo all'abito classico.
Qualcuno stravagante - e coraggioso - si è anche
divertito a reinventare gli accessori dell'abito da cerimonia.
Ne sono un esempio i piccoli bouquet di piume o
di bottoni indossati come boutunniere, i gemelli per camicia con soggetti che
richiamano le passioni dello sposo e degli amici: carte da gioco, stemmi delle
case automobilistiche, addirittura teschi per gli amanti della musica metal...
I più spiritosi, hanno indossato perfino pins con i supereroi lasciando -
naturalmente - il ruolo di Supeman allo sposo.
L'importante è non tralasciare nessun
particolare, mantenere sempre il buon gusto e creare l'effetto sorpresa che
farà ricordare a lungo il vostro matrimonio.
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martedì 9 ottobre 2012
Dusty blue: "azzurro polvere" all'inglese
Una proposta glamour che arriva da oltre Manica per i Weddings del 2013 è l'azzurro "polvere", declinato sia nelle sfumature più intense come il "carta da zucchero" sia in quelle più light.
Non è, certo, tra i colori maggiormente in voga e facilmente reperibile nei negozi e nelle fiere per gli sposi ma questo è un ulteriore motivo per sceglierlo, se volete rendere il Vostro Matrimonio ancora più memorabile ed unico.
Le proposte in questa tonalità sono molte e riguardano tutto l'occorrente: dalle partecipazioni di nozze agli abiti delle damigelle fino alla wedding cake, ogni particolare si colora di questa tinta versatile e adatta sia a matrimoni invernali che estivi.
Il color polvere si abbina con molte tinte, anche con accostamenti insoliti e sorprendenti per creare una palette che rispecchi il gusto di ciascuna e il proprio modi di "vedere il mondo".
Se immaginate, ad esempio, il vostro matrimonio come una fiaba, prediligete toni eterei e l'accostamento con il bianco, la soluzione ideale per un'ambientazione invernale.
E, forse, sognate anche un abito che rappresenti il vostro sogno, tipo il modello Cinderella dalla collezione ispirata alle Principesse Disney disegnata dallo stilista inglese Alfred Angelo
Se, invece, vi sentite più naïf, basta scegliere una tonalità più chiara di dusty blue da abbinare al rosa per creare un delicato contrasto a suggerisce un'atmosfera ovattata e rassicurante che riporta alla spensieratezza dell'infanzia.
Chi vuole sorprendere, può osare abbinamenti più decisi, come il verde giada o l'arancione, per ottenere un'atmosfera più calda e allegra.
Questi toni sono ideali per un'ambientazione agreste, rustica o in autunno, dove l'azzurro polvere ricorda la luce soffusa creata dalla leggera nebbia del mattino e l'arancione, il fogliame acceso dai colori tipici della stagione.
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