giovedì 18 luglio 2013

Il paradiso dove tutte le wedding planners vorrebbero andare...

..non si tratta di un'isoletta sperduta nell'Oceano o di una nuvola di tulle bianco e avorio ma del National Wedding Show, la fiera per gli addetti ai lavori del settore che si tiene in Inghilterra due volte l'anno.



E non è solo una semplice fiera ma uno show, come dice il titolo: qui gli stilisti più "in" come Ian Stuart e Vera Wang fanno sfilare le proprie creazioni su passerelle che non hanno nulla da invidiare con quelle della settimana della moda parigina o newyorkese.

Non mancano gli accesssori, dalle scarpe ai cappelli, immancabili protagonisti dell'eleganza britannica e poi uno sguardo sulle tendenze in fatto di trucco e parrucco fino alle novità da inserire in lista nozze o le mete più esclusive per la luna di miele.

C'è anche uno spazio dedicato agli addi al celibato e nubilato che non possono proprio mancare nella cultura anglosassone e che - come le stesse cerimonie di nozze - devono essere fatti in grande stile!

Insomma, questo appuntamento raccoglie la creme de la creme del settore: tutto quello che dall'Inghilterra farà poi moda in tutto il mondo e verrà pubblicato su riviste, blog e social network!

(In più sono presenti i Wedding Planners più "up to date" da cui prendere idee per nuovi allestimenti e aggiornarsi sulle ultime tendenze perchè l'aggiornamento costante è il vero asso nella manica di chi svolge questa fantastica professione)

http://www.nationalweddingshow.co.uk/

venerdì 28 giugno 2013

Le tendenze per il 2014 dopo Sì Sposaitalia

Dal 21 al 24 giugno scorsi si è tenuta l'annuale edizione di Sposaitalia, la prima e più importante vetrina italiana del Wedding Couture.

Fra le novità più importanti, ci sono gli abiti con inserti in nero, come quello dello statunitense Isaac Mizrahi nella fotografia sotto, colore ormai "sdoganato" nel settore dei matrimoni anche se la maggior parte delle proposte vengono da couturier stranieri mentre gli italiani si rivelano - ancora una volta - più tradizionalisti sia nella scelta dei colori che nella fattura.


Ecco un elegante esempio della sfilata della stilista venezuelana Caterina Herrera in cui il colore nero è velato dalle applicazioni di voile:


Molto presenti anche gli abiti colorati per i quali sono preponderanti i colori freddi come il blu (proposto da Emé di Emé) e il delicato azzurro polvere, protagonista della collezione di Oscar de La Renta


Per lo sposo, continua la tendenza di caratterizzare il completo da cerimonia aumentandone la "drammaticità".
Se fino a qualche anno fa era più facile "reciclare" l'abito utilizzato al proprio matrimonio anche in altre occasioni,  l'abito da sposo reclama la propria centralità arricchendosi di particolari presi in prestito dal passato e che fanno assomigliare ad un vero principe chi lo indossa.

Non solo tight, si potrebbe dire. Le ultime tendenze vogliono revers alla tuxedo, tessuti damascati, giacche con colletto a listino e bottoni di madreperla, abbinati ad accessori esclusivi come cappelli a cilindro, plastron, spille con brillantino, cravattini a papillon...
 


Fra gli accessori per la sposa, invece, la novità più rilevante è il ritorno del cappello arricchito di velette, garze, fiori e nastri.

                                                                                                            Emé di Emè

Per le più curiose che non vogliono perdersi neppure un fotogramma delle sfilate, non resta che sfogliare il sito ufficiale della manifestazione: http://sposaitaliacollezioni.fieramilano.it/it.

martedì 25 giugno 2013

Tempo di matrimoni

Giugno e luglio sono diventati i mesi in cui si concentrano maggiormente i matrimoni a discapito di maggio e settembre che negli ultimi anni sono meno preferiti a causa del meteo incerto.
E, di conseguenza, questo è il periodo di maggior lavoro per i WP!
Ecco alcune foto degli allestimenti preparati per i 3 matrimoni di sabato scorso. A presto per altre foto!
Villa ex Magni Rizzoli - Canzo (Co)
Comune di Busto Arsizio (Va)
Busto Arsizio (Va)






martedì 23 aprile 2013

Baloons!

I palloncini trasmettono allegria e ricordano tanto l'infanzia ma utilizzati come decorazione di un matrimonio dividono le opinioni in chi è favorevole e chi assolutamente contrario.
 
Il rischio è che - se interprentati male - creino un'atmosfera più simile a quella di una festicciola per bambini in un'area giochi di un centro commerciale che a quella di una festa di nozze.
 
Come ogni oggetto decorativo basta saperlo interpretare e declinarlo nelle soluzioni più consone all'evento che si sta organizzando.
 
Sceglierli come tema del matrimonio diventano una decorazione originale e unica che renderà la propria festa di nozze ancora più memorabile ed esclusiva.
 
Non solo palloncini sulle partecipazioni ma anche come tableau mariage.
Nelle due immagini sotto in un caso si è utilizzato un palloncino grosso su cui sono stati scritti con un pennarello indelebile bianco i nomi dei commensali di ciascun tavolo. Nell'altra immagine - di un effetto scenografico sorprendente ma adatto solo a locations dai soffitti non troppo alti - ai palloncini lascisti liberi di volare fino al soffitto sono state appese le foto dei commensali e indicato il relativo posto a sedere.

Pinterest
 
Palloncini anche come centrotavola, da alternare a piccole candele, non impediscono la vista degli altri commensali e creano un'atmosfera di conviviale allegria.

 
Palloncini anche per il guest book!
 
Le impronte dei pollici degli invitati con i tamponi d'inchiostro colorati diventano tanti palloncini per far volare l'auto degli Sposi direttamente verso la luna di miele!
 
Bleu de Toi
 
E se afferrare il bouquet lanciato dalla sposa porta fortuna, perchè non farlo volare e lasciare che siano il vento e la fortuna a trasportarlo e a scegliere a chi destinarlo?
Basterà legare ad un mazzo di palloncini qualche fiore o un piccolo bouquet (calcolate che non sia troppo pesante altrimenti non andrà lontano) e lasciare che si sollevi verso il cielo dolcemente.
 
 

martedì 19 febbraio 2013

Eco-friendly che passione!

I matrimoni del 2013 sono sempre più all'insegna dell'eco-sostenibilità e dell'equo-solidale.

Un numero sempre maggiore di sposi decide di celebrare le nozze o svolgere il ricevimento in luoghi immersi nel verde come ville d'epoca, parchi naturali, agriturismi, chalet in montagna dove ci si può immergere nel verde, rilassarsi e riscoprire la natura.

La preferenza a questo tipo di location va di pari passo con la scelta di menu a km 0 oppure preparati con prodotti biologici o provenienti dal mercato equo e solidare, ormai facilmente reperibili perchè proposti non sono dagli agriturismi ma anche da molte società di catering e banqueting.

Ma non fraintendiamo!
Eco-friendly non significa necessariamente uno stile "rustico" perchè si può essere eco-sostenibili anche con raffinatezza, quindi, non temete di essere obbligate ad utilizzare partecipazioni in carta reciclata, cesti in vimini o pranzare su tavolacce in legno.

Si possono fare scelte eco-sostenibili che siano anche eco-chic.

Ad esempio, spedendo gli inviti via mail - molto in uso all'estero -, utilizzando mezzi di trasporto in comune - come un car-sharing - o ad impatto zero - le biciclette - o, ancora meglio, riducendo al minimo gli spostamenti, scegliendo la stessa location per la cerimonia e il rinfresco. 

Sul sito
sono visibili le foto del primo "wedding bike" celebrato l'estate scorsa a Verona.


Ma eco-friendly possono esser addirittura le fedi nuziali in oro etico, così chiamato perchè estratto da minatori che sono anche proprietari della terra e lavorato senza agenti chimici. Sono acquistabili sul sito http://www.gioielleriabelloni.com

E perchè non scegliere un anito da sposa eco-friendly?
Esistono infatti, in Europa e in Italia, marchi e stilisti che creano linee di abiti per la sposa costituiti da fibre naturali, come canapa, lino, sisal di agave, bamboo, fibra di banana, cotone bio, seta selvaggia (perchè prodotta non uccidendo il baco ma aspettando che il bozzolo si schiuda) lavorati artigianalmente in loco e rispettosi dell'ambiente al 100%.

Alcuni di questi atelier sono: Alta Rosa, il nippo-bolognese Kayo Ebisu, Aranel by Caterine Lindenlaub, Elsa Gary, Adele Wechsler.


(un modello di Alta Rosa)

(modello della collezione Les jolies filles di Elsa Gary)

Marie Garnier propone invece un abito da sposa ecologico in carta biodegradabile, intarsiato di semi, che dopo le nozze può essere scucito e sotterrato: dai semi dell'abito nascerà un'aiuola di fiori bianchi volta a ricordare l'unione degli sposi.

giovedì 31 gennaio 2013

Wedding Dress 2.0

Care le mie spose tecnologiche e trendy - of course! - la scelta dell'Abito, con la A maiuscola, vi fa strizzare le meningi e riempire di dubbi?!
Tranquille, è naturale. 
Vi sarete accorte che il desiderio di apparire al meglio nel Grande Giorno crea indecisione anche alle ragazze più sicure del proprio stile, tanto che veniamo attratte da modelli di abiti completamenti differenti fra loro e che, a volte, non sono prettamente intonati con il nostro look quotidiano. Oppure, capita anche, di entrare in boutique con un'idea precisa e ritagli di giornale con le immagini del nostro Abito ideale ed uscirvi con un modello completamente differente.

Per fortuna, se avete uno Smartphone, un'App (gratuita ed in inglese) vi può aiutare a chiarirvi le idee e a scegliere l'Abito giusto fra tutti quelli presentati nelle collezioni delle ultime stagioni senza dover sfogliare pile di riviste e naufragare fra i siti di matrimoni in Internet.

Sto parlando di The Knot Wedding Dress Look-Book che passo a passo, partendo dalle vostre caratteristiche fisiche e dal mood dell'evento, estrae tutti i modelli più vicini alle vostre corde.

Basta inserire le vostre misure quali altezza, seno, forma del busto, punti di forza e"difettucci" fisici e poter così visionare gli Abiti che esaltano i vostri punti di forza minimizzando i punti di debolezza.

Ed ora... di corsa ad acquistare il Vostro Abito da Sposa!

domenica 20 gennaio 2013

Winter wedding: atmosfere eleganti d'inveno


Nonostante la maggior parte dei matrimoni venga celebrata nella bella stagione, anche l'inverno ha il suo fascino ed è l'ideale per creare atmosfere suggestive ed originali.
Il buio delle giornate più corte dell'anno può essere contrastato dalla luce calda e soffusa di una miriade di candele di diverse forme e grandezze.
I colori delicati e il bianco come predominante o assoluto, sono perfetti per creare curiosi giochi di ombre.

E' la stagione in cui le spose amanti degli accesori hanno l'occasione di sbizzarrirsi negli abbinamenti e nella scelta di cappelli - come alternativa al velo - cappe (di grande tendenza nel 2013), mantelle corte o lunghe da far invidia alla Regina delle Nevi, soprabiti rifiniti di pelo o ecopelliccia.


E le scarpe? E' - senza dubbio - uno degli interrogativi più frequenti dopo la scelta dell'abito ma anche questo non è un problema perchè le proposte sono veramente tante e si va dalle più classiche decolleté agli stivaletti, agli  Ugg. Il marchio australiano, infatti, ha lanciato per questo inverno la sua capsule collection I Do, dedicata al giorno del sì, da indossare - se non per tutta la cerimonia - almeno per quando i vostri piedi vi pregheranno di scendere dai tacchi.
I modelli previsti sono tre: Ugg paillettato, Ugg di colore argento con brillante e un modello di infradito ultramorbide!


Non mancano - per le spose più fashioniste ed impavide - i sandali purchè siano sandali gioiello da indossare - ovviamente - senza calze!

Terminiamo con qualche suggerimento per gli allestimenti a tema invernale e lasciamoci ispirirare dalla natura che - per non farci rimpiangere le fioriture primaverili - ci regala bacche, rami dalle forme curiose, pigne e foglie erbacee sempreverdi.